Azzurro, ma non tenebra
Con la doppia vittoria sul Base 96 Seveso, il Pavia raggiunge la salvezza ai playout con un complessivo 5-2.
Abbiamo voluto prendere a prestito il titolo dello splendido libro di Giovanni Arpino del 1977, che raccontava la fallimentare spedizione dell’Italia al Mondiale 1974, modificando però volutamente il titolo di quell’opera. Il nostro rimane un azzurro, ma non tenebra, perchè veniamo sì da una stagione in cui ci siamo trovati a lottare per la salvezza, ma le nostre prospettive continuano ad essere azzurre.
Un anno fa di questi tempi, concludevamo un mini-torneo di Eccellenza in maniera poco più che migliore di questa, ma un anno fa non avevamo più un settore giovanile, che invece ora è completo, fiorente, e vincente. Avevamo una situazione di instabilità interna che ha poi compromesso il corso della stagione, oggi invece c’è unità di intenti, e la voglia di andare tutti verso un’unica direzione. La direzione del presidente Nucera e del Direttore Generale Dieni è quella di costruire da subito una squadra competitiva, continuando a lavorare come si è fatto, con le stesse metodologie, anche sul settore giovanile. Il nostro lavoro riparte già da oggi, il nostro target è già il 2022/23.
Come ufficio stampa abbiamo volutamente deciso di non “celebrare” in alcun modo la salvezza ai playout, nè con slogan, nè con foto, niente. Questo non era il nostro obiettivo, ci siamo trovati in mezzo alla lotta, e abbiamo lottato. Ringraziamo tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto in questi mesi, ma proprio tutti. Anche chi ha criticato fortemente la società, ma comunque non ha mai fatto mancare il suo sostegno neanche per un minuto alla squadra, venendo sempre ad ogni trasferta.
Lasciamoci le tenebre alle spalle, il cielo oggi è azzurro sopra Pavia, facciamo in modo che lo resti ancora a lungo.